La marchesa di Brinvilliers: l'avvelenatrice (1676)

Dalla quarta di copertina:
Con questo romanzo breve di Alexandre Dumas entriamo nel vivo dell’"Affare dei veleni", uno scandalo di dimensioni vertiginose in cui furono coinvolti tantissimi esponenti illustri della nobiltà francese alla corte di Luigi XIV, tra il 1676 e il 1682. Tra i 442 accusati figurava anche Madame de Montespan, la favorita del re, accusata di aver tramato con “La Voisin” per risvegliare, con delle pozioni, l’amore del re. La Montespan fu risparmiata dal re, e le carte che la riguardavano furono bruciate, ma molte altre persone furono condannate a morte, all’esilio o all’ergatolo, con l’accusa di avvelenamento e stregoneria. I delitti della marchesa di Brinvilliers vennero alla luce dopo la morte improvvisa del suo amante e complice Godin de Sainte-Croix, nel 1672, e portarono alla condanna anche del finanziere Pierre Louis Reich de Pennautier. Il ministro Colbert si prodigò per rimpatriare la marchesa, che si era rifugiata prima a Londra e poi a Liegi, sotto la protezione di Bruant, uomo fedele al suo vecchio rivale Nicolas Fouquet, imprigionato alla fortezza di Pignerol. Nel 1676, la Brinvilliers fu catturata, processata e condannata a morte. Ma non era che l’inizio dell’Affare dei veleni, secondo lo storico Michel Vergé-Franceschi, infatti, il veleno di Sainte-Croix e della marchesa di Brinvilliers era servito per assassinare Enrichetta d’Inghilterra, ed era stato utilizzato anche per due tentativi d’avvelenamento dello stesso Colbert.

Tascabile: 198 x 8.1 x 129 mm

ISBN: 9791037801500

Pubblicato da Res Stupenda

08 Feb, 2024

Collana: Il Cavaliere delle rose

Lunghezza stampa: pp. VI - 120

Lingua: Italiano

Anno di prima pubblicazione: 1839-40

Lingua originale: Francese